Filippo Brignone nacque a Bricherasio il 13 settembre 1812.
Seguì i primi studi in Pinerolo dove, dal 1833 , venne ad abitare con la famiglia.
I suoi fratelli ebbero importanti incarichi: Giacinto, sacerdote, divenne Vicario Generale della Diocesi e Riformatore degli Studi della Provincia e Giuseppe fu sindaco e deputato.
Seguire le vicende della vita militare di Filippo Brignone vuol dire ricordare la storia delle guerre del Risorgimento alle quali egli partecipò fin dal 1848.
Gli vennero assegnate due medaglie d'argento per il comportamento valoroso dimostrato in battaglia (a S. Lucia presso Verona il 6 maggio 1848, a Mortara e Novara il 21 e 23 marzo 1849).
Partecipò anche alla guerra di Crimea (1855) e venne promosso sul campo Luogotenente Colonnello.
Poiché diresse con intelligenza le azioni militari nei punti più importanti e pericolosi in occasione della battaglia di Palestro (30 e 31 maggio 1859),venne decorato con la Croce d'Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia e ricevette la medaglia d'oro e medaglia francese commemorativa.
Nel 1860, Generale, conquistò la rocca di Spoleto, poi si distinse a Capua e venne in seguito mandato in Sicilia per calmare i disordini con la carica di "Commissario Straordinario".
La città di Pinerolo ne seguì le vicende esprimendo anche ufficialmente il suo plauso per il coraggio del Generale.
Nel 1866 anche gli Austriaci riconobbero il suo valore nel guidare i soldati nella tragica battaglia di Custoza.
Giunto al termine della carriera militare, s'impegnò in quella politica come consigliere comunale a Bricherasio e a Pinerolo e come deputato; nel 1872 venne nominato Senatore.
Morì a Torino il 23 gennaio 1877, ma per sua scelta venne sepolto nel cimitero della sua cara Pinerolo che volle dedicare un monumento alla sua memoria.
Anche a Bricherasio il Generale Brignone è ricordato con un monumento inaugurato il 9 agosto 1878.

Biblioteca Civica "C.Alliaudi" - Pinerolo