Giuseppe Brignone fu presente nella vita amministrativa pinerolese in anni ricchi di cambiamenti nella politica dello stato; consigliere comunale fu anche ripetutamente sindaco (1840-43 e 1846-49).
Si trovò a presiedere la riunione del Consiglio Comunale del 1° novembre 1847 quando si decise di inviare al Re Carlo Alberto un Indirizzo per esprimere l'esultanza della popolazione di Pinerolo per le proclamate riforme legislative. Dalla lettura del documento si viene a sapere che una generale illuminazione dell'abitato avrebbe manifestato, la sera, la contentezza e la riconoscenza della città.
Giuseppe Brignone ricoprì pure la carica di presidente del Consiglio Provinciale.
Venne eletto deputato, per il Collegio di Pinerolo, in occasione delle prime elezioni politiche (dopo l'emanazione dello Statuto promulgato il 4 marzo 1848); la sua elezione venne confermata dopo esser stata impugnata per nullità in quanto Sindaco; rimase in carica soltanto per pochi mesi in quanto la Camera venne sciolta. Fu eletto anche per altre legislature (1849, 1853 e 1857).