Via Giuseppe Brignone
La via che partendo da Piazza Garibaldi, proprio di fronte all'edificio della stazione ferroviaria, conduce a Piazza Vittorio Veneto è intitolata a Giuseppe Brignone.
La famiglia Brignone, originaria di Bricherasio, prese residenza a Pinerolo nella prima metà dell'Ottocento.
I tre fratelli Giacinto, Giuseppe e Filippo si distinsero per il loro interesse per la Città anche in virtù delle cariche che ricoprirono.
Giacinto, sacerdote, ebbe incarichi importanti nella Diocesi pinerolese, mentre Filippo si dedicò alla carriera militare.

Giuseppe Brignone, nato nel 1807, fu attivo per molti anni nell'amministrazione cittadina e venne anche eletto deputato.
Fu ricordato in particolare per il suo interesse per la realizzazione della strada ferrata (ferrovia) da Pinerolo a Torino; fece infatti parte del Comitato che fin dal 1845 ne promosse la costruzione e mantenne vivo l'impegno negli anni successivi (anche in qualità di deputato) fino al 1854 quando avvenne la solenne inaugurazione.
Il Consiglio Comunale volle riconoscere questo impegno conferendogli la medaglia d'oro appositamente coniata: su un lato riportava lo stemma cittadino e l'immagine di una locomotiva e sull'altro la significativa scritta "Pinerolo riconoscente, al Cav. Giuseppe Brignone, promotore della ferrovia, deputato al Parlamento."
Gli venne dedicata proprio la via che si apriva di fronte alla stazione.
Morì a Torino il 19 maggio 1859 dopo una lunga e ostinata malattia come si legge nel necrologio pubblicato su L'Eco delle Alpi Cozie del 21 maggio; nel ricordare la virtù cittadina che si univa perfettamente con la privata e colla cristiana di Giuseppe Brignone venivano citate le sue qualità di prudenza, lealtà , fermezza, intelligenza del cuore.


 

 

F.lli Bandiera