Via Brunetta d'Usseaux
La strada che da Piazza Guglielmone giunge a Via Pittavino è intitolata ai Brunetta d'Usseaux, da Pinerolo, figli del conte Luigi e della contessa Cristina Cotti di Brusasco.

Si tratta di sette fratelli, Federico, Alessandro, Carlo Augusto, Edoardo, Francesco, Felice, Pietro, che, prestando servizio militare presso vari corpi dell'esercito, combatterono nelle guerre di indipendenza.

Giovanni Faldella in una raccolta dedicata alla “storia patriottica” (pubblicata nel 1911) li comprendeva tra i personaggi importanti nel processo risorgimentale con parole di entusiastico encomio: “Per la numerosa loro fratellanza militare i Brunetta d'Usseaux vanno innanzi ai nobili corregionali Balbo, La Marmora, Azeglio e Cavour, e ai parenti di Toscana che insieme militarono nella prima campagna della redenzione italiana . La fantasia storica li rivede in quella luce di primavera, che più magica non era rifulsa da sette secoli, cioè da Legnano in poi. La fantasia storica rivede i sette fratelli nelle loro varie divise militari d'allora”. Parteciparono tutti alla battaglia di Pastrengo (30 aprile 1848), episodio della prima guerra d'indipendenza quando Carlo Alberto lanciò, con successo, l'esercito sardo all'assalto delle posizioni che le truppe di Radetzky tenevano poco a Nord di Verona e poi ancora durante i combattimenti di Santa Lucia del 6 maggio, località che i piemontesi riuscirono a conquistare e occupare temporaneamente.


 

 

F.lli Bandiera