DOMENICO CARUTTI - STORICO

Domenico Carutti si meritò la fama di storico della casa sabauda: nel 1856 pubblicò la “Storia del regno di Vittorio Amedeo II” dedicata al periodo fra il 1680 ed il 1730 , frutto delle sue ricerche presso l'Archivio Reale; in particolare approfondì, grazie alle fonti, i negoziati relativi al trattato di Utrecht.
Tre anni dopo diede alle stampe la “Storia del regno di Carlo Emanuele III” confermando la sua serietà di studioso che, pur sensibile all'intento celebrativo, fondò il suo lavoro sulla ricerca di fonti d'archivio.
Particolarmente impegnativa l'opera “Storia della diplomazia della Corte di Savoia” (1879) in cui venivano presentate le vicende civili e politiche del Piemonte dal XVI al XVIII secolo.
Scrisse numerose memorie e saggi storici ; tra i suoi lavori ricordiamo la “Storia della Città di Pinerolo” scritta “in segno di affetto alla città, dove nell'adolescenza aveva compiuto “i primi studi delle lettere” e pubblicata nel 1893 presso la tipografia Chiantore. Dichiarava di aver evitato di “esaltare fuori modo il proprio campanile” e cercato di “fuggire le minuzie soverchie, le quali stancano il lettore, e gli fanno perdere la pazienza.
Nel testo la storia della città viene trattata dalla “grande feudalità” al 1814; per il periodo successivo, fino al 1891, l'autore forniva uno “Specchio cronologico delle cose degne di ricordo”.
Pubblicò anche uno studio sulla Maschera di Ferro.