Via Domenico Carutti
Da Via Vigone, svoltando a sinistra , prima di Via Vecchia di Buriasco, si trova la via intitolata a Domenico Carutti, letterato, storico e uomo politico.
Domenico Carutti nacque a Cumiana il 26 novembre 1821, frequentò le scuole secondarie a Pinerolo e successivamente i corsi di giurisprudenza a Torino e Pisa senza conseguire la laurea. Viaggiò a Napoli e a Roma interessandosi di letteratura ed entrando in contatto con gli ambienti liberali.
Nel 1848 ebbe da Gioberti un incarico nel Ministero degli Affari Esteri e si avviò alla carriera diplomatica: fu segretario di gabinetto, nel 1857 segretario del Contenzioso Diplomatico, incaricato di missioni all'estero e nel 1860, venne confermato segretario generale del Ministero stesso da Cavour, dal 1862 al 1869 fu ambasciatore all'Aja; dopo la morte della prima moglie e del figlio ottenne di rientrare in Italia; passò quindi al Consiglio di Stato fino al collocamento a riposo.
Contemporaneamente alla crescita professionale andò maturando le sue idee politiche che lo portarono a scrivere su vari giornali e riviste. Entrò nella vita politica tra le file dei moderati fedeli alle idee di Cavour ricoprendo molte cariche fino a quella di senatore.
Coltivò un profondo interesse per la storia dedicandosi a ricerche, studi storici ed eruditi facilitato dalla possibilità di accedere ad archivi pubblici e privati.
Nel 1879 il Re Umberto I gli conferì il titolo baronale e gli affidò la direzione della biblioteca reale di Torino.
Ebbe riconoscimenti importanti. Fece parte dall'Accademia dei Lincei, fu socio della Deputazione di Storia Patria, membro dell'Accademia delle Scienze e dell'Associazione Agraria di Torino, della Società Romana di Storia Patria, dell'Istituto Storico italiano, della Società Storica Subalpina e dell'Accademia della Crusca.
Morì nella sua residenza estiva di Cumiana il 4 agosto 1909.


 

 

F.lli Bandiera