GENERALE CIALDINI

Il Gen. Cialdini nel 1861 fu inviato a Napoli come plenipotenziario del re Vittorio Emanuele. Si segnalò nella cosidetta guerra al brigantaggio, a proposito della quale dava questi dati in un rapporto ufficiale per il Napoletano: 8968 fucilati, 10604 feriti, 7112 prigionieri, 918 case bruciate, 6 paesi interamente arsi, 13629 deportati.
In questo ambito si ricorda in particolare l'episodio di Pontelandolfo (prov. di Benevento):come ritorsione per un attacco contro una colonna di soldati da partedi un gruppo di briganti, sostenuti da notabili borbonici, Cialdini inviò un battaglione di 500 bersaglieri al comando del col. Pier Eleonoro Negri; questi assaltarono il paese, massacrarono oltre 400 cittadini innocenti e distrussero Pontelandolfo incendiandolo.

Nell'immagine a fianco la lapide che ricorda il tragico evento.