Via Goito
Questa strada è posta nel quartiere San Lazzaro, zona sud-est di Pinerolo, e intitolata a un episodio della prima guerra di indipendenza: la battaglia tra l'esercito sabaudo e quello austriaco avvenuta il 30 maggio 1848 presso la cittadina di Goito sul Mincio, in provincia di Mantova.
Subito dopo le Cinque giornate di Milano (18-22 marzo), conclusesi con la ritirata dalla città dell'esercito austriaco al comando del feldmaresciallo Radetzky, il re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia dichiarò guerra all'Austria e passò il confine del Ticino il 29 marzo, avanzando rapidamente in Lombardia fino al Mincio in quanto gli Austriaci si erano ritirati al sicuro nelle fortezze del Quadrilatero tra Mincio ed Adige.
Verso la fine di maggio però Radetzky, ricevuti rinforzi, decise di passare al contrattacco cercando di aggirare e prendere alle spalle le truppe piemontesi impegnate nell'assedio di Peschiera.
Contro l'avanzata austriaca opposero una accanita resistenza i battaglioni napoletani e la divisione toscana composta soprattutto da volontari, inclusi moltissimi studenti universitari; nella zona tra Curtatone e Montanara (tra Goito ed il lago di Mantova) si svolse il 29 maggio una durissima battaglia (166 morti, 510 feriti, oltre mille prigionieri tra i toscani mille austriaci morti o feriti) che permise all'esercito piemontese di concentrarsi su Goito.
Qui, nel pomeriggio del giorno seguente, avvenne la battaglia tra il grosso dei due eserciti (più di 20.000 uomini i piemontesi, più di 30.000 gli austriaci) che si concluse con la ritirata delle truppe di Radetzki.
Nella dinamica dello scontro ebbero un ruolo importante gli effettivi del Nizza Cavalleria.
Il carattere della battaglia è soprattutto simbolico, essendosi trattato di un episodio di limitata intensità (si contarono alla fine in tutto un centinaio di morti e meno di 600 feriti), in quanto la sera stessa giunse la notizia della resa della fortezza di Peschiera ed i soldati acclamarono Carlo Alberto come re d'Italia.

Il prosieguo degli eventi registrerà la sconfitta dell'esercito sardo a Custoza nel luglio 1848 e la definitiva sconfitta di Carlo Alberto a Novara alla ripresa delle operazioni belliche nel marzo1849.
A ciò seguirà l'abdicazione a favore del figlio Vittorio Emanuele.


 

 

F.lli Bandiera