Via Cernaia
La strada, posta nel centro di Pinerolo dietro la Cavallerizza Caprilli, è intitolata a ricordo della battaglia della Cernaia combattuta il 16 agosto 1855 tra le truppe franco-piemontesi e quelle russe nei pressi del fiume omonimo durante la guerra di Crimea.
Il conflitto era scoppiato due anni prima, quando la Russia zarista aveva attaccato l'impero ottomano, considerato sull'orlo dello sfacelo, ma appoggiato da Francia ed Inghilterra, che speravano di mettere così piede nei Balcani alla scomparsa del loro alleato ottomano.
Cavour, primo ministro del Regno di Sardegna, inviò nel 1855 un Corpo di spedizione di 18.000 uomini al comando del generale Alfonso Lamarmora contando di entrare a far parte del gioco europeo e di ottenere l'appoggio di Francia ed Inghilterra alla causa italiana contro l'Austria.
I piemontesi parteciparono alla battaglia sul fiume Crnaja (in russo fiume nero) con cui i russi cercarono senza successo di rompere l'assedio a Sebastopoli; alla fine dello scontro infatti i russi dovettero ripiegare.
I piemontesi ebbero in tale occasione 23 morti, ma le perdite di gran lunga superiori (almeno 2000 soldati) furono dovute ad una epidemia di colera .
La guerra si esaurì nel 1856, avendo causato enormi perdite umane (circa un milione di persone, compresi i civili, più la falcidia della popolazione per l'epidemia di colera).
Le condizioni terribili dei feriti con la mancanza di cure adeguate colpì moltissimo una coraggiosa donna inglese, Florence Nightingale, che si impegnò fino allo stremo negli ospedali da campo (the lady with the lamp) e, al ritorno in patria, sollecitò il governo mediante una ampia e ricca relazione ad intervenire sul problema
In coda al Congresso di Parigi nel 1856, Cavour ottenne di parlare della situazione italiana ponendo così le basi dell'appoggio francese alle operazioni della seconda guerra di indipendenza (1859).


 

 

F.lli Bandiera